Granada è una città voluttuosa, con un’esistenza millenaria che conquista tutti i sensi di chiunque la visiti per la prima volta. L’affascinante incontro delle diverse culture che vi hanno vissuto nel corso dei secoli permane ancora negli imponenti complessi architettonici quale il Palazzo dell’Alhambra o la Cattedrale. Gli echi del meticciato risuonano nel flamenco che è possibile ammirare all’interno delle grotte ricavate nelle pietre del quartiere del Sacromonte; nella deliziosa cucina tradizionale e nella generosità delle tapas; e ancora nella passionalità che sprigionano le leggende popolari. Si narra che la luna di miele a Granada di Carlos V e Isabella di Portogallo sia stata decisiva per consolidare il matrimonio reale, tenutosi soltanto due ore dopo che i due si conoscessero. Fascino granadino? La città si può vivere in un’infinità di modi, tanti quanto le prospettive di tutte le persone che la visitano, ma la verità è che in coppia l’esperienza si conforma perfettamente all’essenza romantica che emana. Anche l’instancabile canto della cicala, la colonna sonora per eccellenza, imprime un certo fervore al carattere delle sue strade, lungo le quali gli innamorati si prendono per mano con più vigore, senza nemmeno accorgersene. Di seguito vi proponiamo una serie di programmi da fare in coppia.
Perdersi e ritrovarsi mangiando le tapas sull’Albaicín
Per entrare in contatto con la vera essenza granadina, non esiste programma migliore di una passeggiata senza meta per le strade del quartiere che ha visto nascere la città attuale. Stiamo parlando del quartiere arabo dell’Albaicín, un intrigato labirinto di stradine dove perdersi con il proprio partner può essere non solo facile, ma anche divertente. Situato sul versante di una collina, le salite e discese riescono a sfinire anche gli sportivi più incalliti. Proprio per questo, per la salute (e il palato), si consiglia di tenere d’occhio i numerosi bar e le taverne presenti nella zona e lasciarsi sedurre da quelli che ci piacciono di più. Al loro interno potremo percepire la sottile concorrenza di questi locali impegnati a stupire il cliente con le tapas più succulente e generose, chiedendo una semplice birra alla spina o un bicchiere di vino. Ecco tre raccomandazioni al volo: Bodegas Castañeda (Almireceros, angolo con calle Elvira), La Bella y La Bestia II (Cárcel Vieja, 1) e Aliatar (Plaza Aliatar).
I bagni arabi: una rilassante lezione di storia
Proprio perché l’ortodossia cristiana proibì i bagni arabi nel 1567, per essere un futile luogo di piaceri carnali, oggi, noi, cittadini orgogliosi del XXI secolo, desideriamo incoraggiarvi a visitare in coppia questi “templi”, dove ogni giorno, consentendoci la magniloquenza, si assiste a una nobilitazione dei sensi.
Riproduzione degli autentici hammam (o bagni arabi dall’XI secolo), costruiti durante la dinastia zirì, quelli attuali offrono al visitatore un rilassante ritorno al passato andaluso di Granada. Mano nella mano potrete attraversare un itinerario fatto di piscine fredde, tiepide e calde sotto la luce zenitale che le volte mudéjar lasciano passare dai lucernari. Sheik, Al-Hákam, Harén o Boabdil sono soltanto alcuni dei nomi suggestivi che ricevono i diversi pack di trattamento disponibili al nostro arrivo. I chiromassaggi professionali della mano e l’aromaterapia per cercare di rilassarsi attraverso il profumo che emanano gli oli essenziali completano l’offerta di relax, con prezzi che possono variare da 25 a 100 euro, a seconda dei prodotti selezionati.
L’Hammam Al Andalus Granada o l’Aljibe de San Miguel sono soltanto alcune delle proposte che possiamo trovare a Granada, ma se desiderate vivere un’esperienza su misura per voi vi consigliamo di visitare i Bagni di Elvira, con una sessione privata durante la quale la struttura sarà di vostro uso esclusivo per un’ora.
Tavolo e tovaglie a Granada
Una cosa è il tapeo, un’altra è cenare in un ristorante con un tavolo, una tovaglia e il servizio. Se preferite la seconda opzione, più intima e raffinata, Granada ha qualche suggerimento per voi. Uno di essi è il Ristorante Carmen Aben Humeya: situato nell’Albaicín, con una vista spettacolare sull’Alhambra, nel 2014 ha ottenuto la quinta posizione nel ranking mondiale che la Guida Zagat elabora annualmente a partire dalle opinioni di oltre 250.000 intervistati in tutto il mondo. Un’altra opzione potrebbe essere il Mirador de Morayma: situato nel cuore del Sacromonte, le pareti di questo ristorante sono quelle di un antico Carmen nazarì che, secondo la leggenda, ospitò la principessa Morayma durante la prigionia dello sposo Boabdil, l’ultimo re di Granada. All’interno è possibile degustare la cucina tradizionale granadina con prodotti autoctoni e di stagione, accompagnati da una carta dei vini selezionata con cura.
Fascino gitano alle zambras del Sacromonte
Quando scende la notte, le strade del Sacromonte iniziano a vibrare innanzi all’espressione riluttante dello straniero. E non siamo proprio in una zona a rischio sismico. Sono le cosiddette zambras o danze di flamenco di tradizione gitana, accompagnate dal canto e dagli arpeggi con la chitarra, che si svolgono all’interno delle grotte di questo quartiere così emblematico di Granada. Se desiderate partecipare a una vera e propria comunione umana di arte e baldoria non dovete fare altro che raggiungere una delle numerose grotte scavate nella collina di Valparaíso e prendere posto intorno al palco improvvisato. Lì avrete anche la possibilità di cenare e dormire, vivendo per una sera la passione gitana come non avete mai immagianto prima. Nonostante la Zambra di María la Canastera (Camino del Sacromonte, 89) sia la più conosciuta, è meglio non perdere d’occhio altre proposte interessanti come la Cueva La Rocío (Camino del Sacromonte, 70) o la Venta El Gallo (Barranco de los Negros, 5).
A cavallo a Granada alla luce della luna piena
Un altro programma serale per vivere con la propria pelle i vecchi tempi di Granada prevede un itinerario a cavallo che alcune agenzie organizzano a prezzi ragionevoli nelle serate di luna piena. Insieme al nostro partner potremo sentirci per due ore come due avventurieri romantici, esposti al pericolo immaginario dei bandoleros che vissero su queste terre, senza rinunciare a godere degli animali e della natura allo stato più selvaggio. Il centro ippico El Club de los Caballos, a soli quindici minuti in auto dal centro di Granada, è una delle aziende che ci invita a godere di una serata sia ippica che epica.
Granada vista dall’alto
Granada può essere visitata in diversi modi e da diversi punti di vista, ma cosa ne pensate di salire verso il cielo per qualche centinaio di metri e di affacciarci per dare un’occhiata? Il giro in mongolfiera è una di quelle attività multiavventura che negli ultimi decenni ha riscosso molto successo tra i turisti, grazie alla possibilità che offre di ammirare la città in un modo inimmaginabile fino a poco tempo fa. Iniziando alle prime luci dell’alba, quando le condizioni meteorologiche sono più favorevoli, il volo dura un’ora circa e l’attività completa quattro ore. Noi vi consigliamo Glovento Sur, un’agenzia il cui punto di decollo si trova all’altezza del belvedere di San Miguel Alto, nel quartiere dell’Albaicín, con un’offerta che ci invita a fare colazione e a partecipare alla preparazione della mongolfiera.