Ecoturismo in Messico: natura e biodiversità tra le rovine azteche e dei maya
Messico, natura ed ecoturismo in Messico. Turismo responsabile Messico per un viaggio verde Messico. Turismo sostenibile in Messico
Spiagge, barriere coralline, foresta tropicale, dune e cenotes... Un tuffo in Messico nella natura più pura dei Caraibi.
Nell’immaginario della maggior parte delle persone, il Messico è una meta da sogno che ospita le migliori spiagge del mondo, bagnate da acque calde e cristalline e ombreggiate da eleganti palme da cocco. Il paese del mariachi, della tequila e dei lussuosi villaggi a Playa del Carmen. Per i più curiosi, magari è anche il posto dove visitare i siti archeologici maya o le rovine azteche, civiltà di grande fascino e simbolo di un passato glorioso. Eppure il Messico ha molto altro da offrire. Vero e proprio paradiso naturale, il Messico è un inno alla biodiversità che ospita lagune nascoste, pozze d'acqua sotterranee e tanta fauna selvatica. Qui convivono montagne innevate, foreste tropicali, deserti di cactus e mari ricchi di specie marine diverse. Insomma, oltre alle spiagge da cartolina e al turismo da braccialetto all inclusive, il Messico offre un mondo tutto da scoprire: aree geografiche inalterate e paesaggi di incomparabile bellezza da conoscere a fondo e in modo rispettoso per contribuire alla conservazione del patrimonio naturale e culturale del posto. Messico, natura ed ecoturismo, un nuovo modo di viaggiare in uno dei posti più diversi e strabilianti del Mar dei Caraibi.
Ecoturismo in Messico: natura da sogno nella penisola dello Yucatan
Nota soprattutto per le aree storico-archeologiche in cui ammirare i bellissimi templi maya, la penisola dello Yucatan, è un angolo di universo che racchiude tradizioni millenarie e meraviglie naturali e una destinazione privilegiata per chi predilige fare turismo sostenibile in Messico, conservando l'ambiente in cui la comunità locale ospitante è direttamente coinvolta nel suo sviluppo e nella sua gestione.
Viaggio verde, Messico. 1ª tappa: Rio Lagartos
Situato nella parte settentrionale dello Yucatan e affacciato sul Golfo del Messico, Rio Lagartos è un piccolo e tranquillo villaggio di pescatori il cui nome, letteralmente “fiume degli alligatori”, è stato esteso anche alla Biosfera circostante, diventata riserva naturale protetta dall’Unesco nel 1979. La sua importanza risiede nella sua straordinaria diversità: quasi 600 specie di uccelli, mammiferi e anfibi convivono con coccodrilli, aironi, pellicani e cormorani su 60.000 ettari di natura incontaminata che ospita anche la più grande colonia di fenicotteri del Messico. Natura e adrenalina pura per gli amanti del birdwatching, del trekking e delle esperienze wild.
Turismo responsabile, Messico. 2ª tappa: San Crisanto
San Crisanto è un piccolo villaggio costiero e principale porto commerciale dello Yucatan. La comunità locale di pescatori sta cercando di sviluppare un progetto di ecoturismo che ha ottenuto il “Premio al merito ecologico” nel 2002. Il programma prevede in primo luogo la costruzione di un villaggio turistico con una decina di capanne in stile maya per alloggiare i turisti e quindi l'organizzazione di escursioni in Messico nella natura in barca, guidate dalla gente del posto all'interno della fitta foresta di mangrovie per scoprire fauna e flora e, in particolare, alcuni cenotes messicani, pozzi d'acqua cristallina nascosti nel sottosuolo dove spesso è possibile fare il bagno.
Viaggio verde in Messico. 3ª tappa: Ek Balam
Le antiche rovine Maya di Ek Balam sono di per sé davvero affascinanti, quasi completamente avvolte da una verde e fitta vegetazione. Al di là dell’interesse per ciò che resta di questa antica città precolombiana, vale la pena di recarsi in zona per conoscere Chris, un'intraprendente canadese che ha deciso di realizzare un progetto di puro ecoturismo per valorizzare il Messico, natura e tradizioni locali, creando un piccolo villaggio, il Genesis Retreat Ek Balam, dove è possibile soggiornare in semplici, ma confortevoli capanne in legno o in muratura, assaggiare la vera cucina tradizionale maya e soprattutto prendere parte ad attività organizzate in stretta collaborazione con la comunità locale.
Turismo verde, Messico. 4ª tappa: grotte e cenote in Messico
Nella penisola dello Yucatan si contano più di 2400 tra cenote e grotte, di cui solo circa 50 sono visitabili. Tra le grotte più spettacolari c'è quella di Loltún, il sistema di caverne secche tra le più estese in Messico, ricche di pitture rupestri, reperti archeologici e di formazioni calcaree di stalattiti e stalagmiti. Nella penisola dello Yucatan si trovano inoltre delle suggestive lagune di acqua dolce conosciute come “cenotes”, vere e proprie piscine naturali dalle acque limpidissime nate da processi carsici. Imperdibile in un viaggio in Messico nella natura è il cenote Ik Kil Messico, noto anche come Sacro Cenote Blu, nei pressi delle rovine di Chichén Itzá, luogo sacro in passato destinato a sacrifici umani alle divinità da parte dei Maya e oggi straordinaria piscina circondata da alberi, piante esotiche e piccole cascate.
Messico e natura. 5ª Tappa: Riserva Ria Celestun
Tra le numerose aree naturali che meritano una visita, un posto d'onore merita la Riserva di Ria Celestun, situata nella fascia costiera nordorientale della penisola dello Yucatan. Proclamata “rifugio naturale” nel 1979, dal 1989 è stata riconosciuta come Riserva speciale della Biosfera per la particolarità del suo ecosistema che non è stato assolutamente alterato dall'uomo. Il paesaggio è davvero unico e caratterizzato dalla foresta di mangrovie e il territorio ospita una gran varietà di ambienti naturali: paludale, marittimo e costiero. Qui si possono vedere oltre 300 specie di uccelli, una grande colonia di fenicotteri rosa, quattro di tartaruga che nidificano in zona e una di coccodrillo. Le nuove politiche ambientali sono rivolte soprattutto alla popolazione locale, volte a restaurare gli habitat naturali degradati, a creare percorsi di fruizione turistica pianificati e a diversificare l’offerta del turismo in Messico.