Per la Giornata Mondiale dell'Ambiente scegli una vacanza ecosostenibile

Tutti i consigli per contribuire alla lotta alla plastica nella Giornata Mondiale dell'Ambiente 2018. Dalle abitudini quotidiane alle vacanze ecco cosa fare. Se parti per un viaggio scegli una meta ecosostenibile come Fuerteventura.

Juan Pérez Floristán en Formentor Sunset Classics

Il 5 giugno è la Giornata Mondiale dell'Ambiente e per il 2018 il focus scelto dall'ONU è la lotta alla plastica. La ricorrenza, istituita nel 1972 per sensibilizzare i governi e la popolazione sulle grandi tematiche ambientali e per non dimenticare mai che la natura deve essere tutelata, mette al centro uno dei più urgenti e preoccupanti degli ultimi anni: l’inquinamento dei mari e degli oceani, messi sempre più a dura prova dalla plastica. Ne sentiamo, infatti, sempre parlare, ma per fare qualcosa è solo nella quotidianità che si può contribuire alla salute dei mari e quindi della Terra. Dalla spesa di tutti i giorni alla vacanza, ecco qualche consiglio per cambiare stile di vita e sostenere l'ambiente.

Lotta alla plastica: tutte le abitudini da cambiare

Nell'anno della lotta alla plastica monouso, ecco cosa potete fare per la salvaguardia della salute della Terra nella Giornata Mondiale dell'Ambiente 2018.  Uno dei primi punti è il consumo di bottiglie di plastica. Secondo l'Unep (Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente), infatti, ogni minuto, nel mondo, vengono acquistate 1 milione di bottiglie di plastica e solo una piccolissima parte viene riciclata perché è uno dei materiali più difficili da recuperare. Per questo motivo è importante cercare di comprare bottiglie d'acqua in plastica solo se necessario. Il primo consiglio quindi è: bere l’acqua di rubinetto, oltre a risparmiare, i rifiuti di plastica diminuiranno in modo esponenziale. Fatta eccezione dei casi dove vi sono contaminazioni delle falde acquifere e cattiva gestione della rete idrica, l’acqua del rubinetto non fa male ed è sicura. Eventualmente potete dotare i rubinetti di casa di appositi filtri. E ancora: dite no a bicchieri, cannucce e piatti di plastica! Sono molto utili soprattutto quando si ha molti ospiti, ma purtroppo sono molto inquinanti mentre lo è meno l'utilizzo della lavastoviglie. Dite no anche ai succhi di frutta nelle confezioni in plastica.Puntate, invece, su frullati e succhi fai da te. Oltre a non inquinare, non ingerirete troppi zuccheri e altri conservanti alla lunga dannosi per la salute.

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Sì a borse in tela e al riciclo del vetro

Il secondo suggerimento per eliminare la plastica è far a meno delle buste in plastica per la spesa, anche se biodegradabili, quando andate nelle botteghe o nei supermercati, preferite quelle in tessuto. Per fortuna, si tratta di un'abitudine già consolidata grazie anche al supporto delle nuove leggi.  E ancora: evitate le gomme da masticare. A prescindere dall’impatto sulla nostra salute, le chewing gum contengono plastica e non andrebbero buttate per terra, negli scarichi, in acqua, perché non sono biodegradabili. Preferite i detersivi alla spina o creati da voi ed evitare di comprare quelli in plastica in piccole confezioni. Riutilizzate i contenitori di vetro, molto più sostenibile della plastica, inoltre, se lavato, può essere riutilizzato un numero infinito di volte. Può essere sterilizzato facilmente e utilizzato per cibi sfusi, conserve e tanto altro. Se comprate cibo take away portate un contenitore da casa dove mettere il vostro piatto: anche questa abitudine contribuisce a diminuire il consumo di plastica nel mondo. Se avete un bebè usate pannolini lavabili: spenderete meno e farete bene all’ambiente. Infine, non comprate cibi congelati perché il loro imballaggio è fatto soprattutto di plastica.

Scegli una vacanza eco-sostenibile

A questi consigli aggiungiamo che anche quando si parte per una vacanza si può avere tutte queste accortezze nel limite del possibile e, inoltre, si possono scegliere mete dove l'attenzione all'ambiente è molto alta. Come, per esempio, l'isola di Fuerteventura, nell'arcipelago delle Canarie. Non a caso, nel 2009 l’UNESCO ha dichiarato l’isola e il suo habitat marino Riserva della Biosfera. Fuerteventura, l'isola più orientale dell'arcipelago, spicca per la varietà di ecosistemi e per la ricchezza di specie marine che la popolano. L'isola, inoltre, si è guadagnata questo titolo grazie anche al notevole sforzo per lo sviluppo di pratiche di turismo sostenibile e per i migliori modelli di attuazione delle direttive dell’Unione Europea in materia di energie rinnovabili. Oltre a questo, una vacanza in quest'isola senz'altro è una esperienza memorabile. Per esempio, qui potrete concedervi un weekend di puro benessere alla scoperta dei benefici della talassoterapia.

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Talassoterapia a Fuerteventura

In questo paradiso terrestre, tra natura e spiagge da sogno come quella di Jandia, vicino a Las Palmas, vi suggeriamo il Barcelò Fuerteventura Thalasso Spa, dove potrete ritrovare la forma perfetta grazie ai trattamenti esclusivi a base di prodotti naturali del centro benessere dell'hotel. Se, per esempio, non avete avuto tempo per curare la vostra linea prima di partire, qui sarà possibile in poco tempo sfoggiare una silhouette invidiabile. Come? Grazie al rituale benessere Slimming. Un trattamento che abbina i benefici dell'alga spirulina, pianta endemica dell'isola ai massaggi di derivazione orientale. Inoltre, la U Spa è dotata di piscina talassoterapica che sfrutta per la salute di pelle e circolazione tutte le proprietà benefiche dell'acqua marina. Buona eco-vacanza!


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